Quest’oggi ho preso spunto dal commento di un utente, Gian Paolo, per una riflessione sull’effettiva convenienza di una connessione adsl relativamente lenta ma che costi un po’ meno.
Riporto innanzitutto il commento di Gian Paolo:
Anch’io ero dubbioso, dopo un’ubriacatura di 5 mesi a 7 mega, temevo di aver fatto male a passare alla night and weekend (visto che da casa uso internet solo di sera) ma… certo chi la usa “al posto del cinema” è un po’ lenta (immagino !!) ma abbastanza fluida per navigazione normale, Youtube compreso. E’ più importante il procesore e la memoria della macchina. Da considerare che diminuisce molto il divario enorme che esiste tra download e upload nella 7 mega. Grazie e continuate a scrivere articoli utili, come fate sempre.
La mia riflessione iniziale
Il messaggio di Gian Paolo non è il primo di questo tipo che ricevo.
Francamente all’inizio mi stupiva trovare così tanti utenti che ritengono sufficiente la velocità offerta da Alice Night&Weekend (640Kbps in download e 256 in upload nominali). È chiaro che ognuno ha le proprie esigenze e priorità, ma in questo caso specifico davvero non riesco a vedere la convenienza di limitarsi nell’uso della connessione internet.
Il test: quanto tempo perdo con una connessione lenta?
Per rispondere a questo commento, ho deciso di tentare un esperimento e ho usato un’applicazione per limitare la velocità dell’adsl (lo sviluppatore è un ragazzo di Treviso) appunto per lo scopo di questo test.
Ho testato la homepage di Offerte Internet con la mia connessione normale (ho Absolute ADSL di Infostrada, 8 mega nominali e 6.60 mega effettivi misurati proprio stamattina), e poi con la connessione limitata a velocità adsl simili a quelle che avrebbe un utente medio durante l’uso di Alice Night&Weekend: 620 kilobit in download e 220 kilobit in upload effettivi, che è anche piuttosto generoso considerando la scarsa qualità delle linee italiane.
Il risultato: una differenza del 370%
Ebbene, i risultati vedono, nel secondo caso, un calo della performance del 370%. Dai 2.47s impiegati per il completo rendering della pagina con l’adsl a pieno regime, ai 9.14s impiegati da un’adsl limitata a 620 kilobit. Quasi 4 volte più lenta.
C’è inoltre da considerare che ho un’ottima macchina, che stavo usando il browser più veloce in circolazione, Google Chrome, e che avevo avuto l’accortezza di chiudere tutti i programmi che potevano usare la linea, quali ad esempio client di posta elettronica e servizi di sincronizzazione dei file su server remoti (lavorare su un file al lavoro e trovarselo automaticamente sul computer di casa o sul cellulare/tablet, senza pennette o cavi: DropBox e SugarSync sono due ottimi esempi che offrono piani gratuiti). Inoltre Offerte Internet fa uso di tutte le tecniche e strategie per velocizzare il download della pagina e ridurne il peso complessivo.
Purtroppo, non tutti i siti usano queste tecniche e non tutti gli utenti dispongono di un buon computer e di un buon browser, per cui il tempo di download della pagina potrebbe facilmente salire fin verso i 15s e più.
Nel caso di Offerte Internet, il sito sfrutta anche un sistema di caching per cui gran parte delle risorse scaricate alla prima visita non devono essere riscaricate di nuovo quando si passa a un’altra pagina del sito o se vi si torna in un secondo tempo. In tutti quei casi, invece, in cui la cache non è attivata l’utente dovrà attendere i 15-20 secondi (per siti più pesanti) a ogni singola pagina, per cui basta guardare poche decine di pagine per sommare tempi di attesa di diversi minuti.
L’impatto della velocità di navigazione sull’esperienza utente
Facebook e Google hanno fatto degli esperimenti per misurare l’impatto della velocità del sito sul coinvolgimento degli utenti e hanno rivelato che al diminuire della velocità, le interazioni degli utenti e i tempi di permanenza sul sito crollano drasticamente.
È un po’ come se la televisione avesse continue cadute di segnale. La guarderemmo con la stessa frequenza e intensità? No, ovviamente, perché dopo un po’ ci scocceremmo di aspettare che il segnale si stabilizzi.
Voglio forse dire che è impossibile navigare con Alice Night&Weekend? No, ci mancherebbe altro, anzi, pensavo che il ritardo nel download sarebbe stato anche maggiore, ma è un’esperienza utente per nulla ottimale. Inoltre, internet oggi mette a disposizione una gran quantità di servizi al di là della navigazione pura e semplice, servizi che possono semplificarci la vita o renderla semplicemente più piacevole.
Avere una connessione limitante può voler dire negarsi a priori questo tipo di servizi e rendere la navigazione quotidiana meno fluida e piacevole. È una scelta e come per tutte le scelte, ognuno è libero di stabilire le proprie priorità, ma personalmente non raccomanderei un risparmio di 10€ al mese (33 centesimi al giorno) per avere un servizio mediocre.
Come spiegato anche nel mio articolo relativo al ritardo della banda larga in Italia, nel nostro Paese manca una domanda per connessioni internet di qualità e questo è un peccato, perché una scarsa domanda porta a limitati investimenti nel settore, investimenti che potrebbero trainare il Paese fuori dalla crisi e aprire nuove opportunità per i giovani, nuovi mercati da esplorare e una ritrovata competitività delle nostre imprese.
Quindi, può bastarci una velocità di navigazione sotto al mega per secondo?
Qui su Offerte Internet dico sempre che ciascuno dovrebbe valutare le proprie necessità e decidere di conseguenza e lo ripeto di nuovo in questa occasione.
Nel caso specifico e dal mio punto di vista, non credo che il risparmio di 10€ al mese sia un buon motivo per negarsi un’adsl veloce e una navigazione senza pause e tempi morti. Però è chiaro che le valutazioni personali possono portare a conclusioni differenti e di questi tempi mi rendo conto che si cerca di risparmiare il più possibile, tagliando su costi che non si ritengono fondamentali per il bilancio familiare.
In Paesi come Stati Uniti e Giappone sono iniziate le cablature con connessioni in fibra ottica da 1 giga al secondo. Gli standard della velocità adsl si alzano di anno in anno, mentre in Italia un recente rapporto dell’associazione delle aziende delle telecomunicazioni parla di banda larga per adsl da 2 mega. L’arretratezza informatica del nostro Paese è senz’altro uno dei fattori che ci penalizzano nel confronto con i mercati globali. Accontentarsi di quello che abbiamo probabilmente non basta più.
Quali alternative ci sono?
Al giorno d’oggi, le tariffe per l’adsl sono veramente abbordabili. Con una ventina di euro si possono avere connessioni a 7-8 mega che includono anche, a seconda dei contratti, chiamate gratuite, attivazioni gratuite, modem incluso o altri bonus.
Nel caso di Fastweb Joy, è possibile navigare a 20 mega per soli 19€ per i primi sei mesi e poi per 29€ al mese, senza pagare alcun costo di attivazione. Con Absolute ADSL si spendono 24,95€ al mese per adsl a 8 mega e chiamate gratuite (con 18 centesimi alla risposta). In entrambi i casi non si paga il canone Telecom.
Navigare a 640Kbs è possibile, ma non è ottimale. Cambiare operatore o tariffa può essere una soluzione pratica e per nulla costosa per chi fosse insoddisfatto della propria adsl.
Per chi invece non sente la necessità di una adsl di qualità, ovviamente, è possibile risparmiare qualcosina in più sui conti domestici.
Puoi avere maggiori informazioni sull’argomento e su come browser e computer possono influenzare la velocità di navigazione leggendo il mio articolo sulla velocità adsl.